
La Storia dell’Asset Management: Dal PAS 55 alle Norme ISO 55000
In un mondo in cui l’efficienza e la sostenibilità sono cruciali, l’Asset Management offre alle aziende gli strumenti per ottimizzare risorse, ridurre costi e competere a livello globale.
Le sue radici si trovano nella necessità di ottimizzare risorse e ridurre rischi. I primi approcci di asset management avvengono in ambiti come la logistica militare e le infrastrutture industriali, che hanno gettato le basi per le successive pratiche moderne.
Il PAS 55: La Prima Standardizzazione
Il vero punto di svolta nell’Asset Management è rappresentato dalla pubblicazione del PAS 55 nel 2004, sviluppato dall’Institute of Asset Management (IAM) e dal British Standards Institution (BSI). Questo framework ha introdotto un approccio strutturato alla gestione degli asset fisici, con focus su:
- Gestione del rischio: Mitigazione dei rischi associati agli asset.
- Ottimizzazione dei costi: Massimizzazione del valore durante il ciclo di vita degli asset.
- Allineamento strategico: Integrazione degli asset con gli obiettivi aziendali.
Il PAS 55, diviso in specifiche tecniche e linee guida applicative, si è rapidamente diffuso a livello globale, in particolare nei settori energetico e infrastrutturale.
Dalle Radici alle Norme ISO 55000
Il successo del PAS 55 ha evidenziato la necessità di una standardizzazione globale. Questo ha portato, nel 2014, alla pubblicazione delle norme ISO 55000, 55001 e 55002, sviluppate dal Technical Committee ISO/TC 251. Queste norme hanno reso l’Asset Management una disciplina riconosciuta a livello internazionale.
I principi fondamentali delle norme ISO 55000 includono:
- Valore strategico: Gli asset devono supportare direttamente gli obiettivi aziendali.
- Approccio al ciclo di vita: Gestione degli asset dalla pianificazione iniziale alla dismissione.
- Integrazione aziendale: L’Asset Management come parte integrante della strategia aziendale.
Le norme offrono benefici concreti per le organizzazioni, tra cui:
- Maggiore affidabilità degli asset.
- Riduzione dei rischi operativi e finanziari.
- Ottimizzazione dei costi e delle risorse.
Il Futuro dell’Asset Management
Dalla formalizzazione con il PAS 55 alle norme ISO 55000, l’Asset Management si è trasformato in una disciplina strategica per le organizzazioni moderne. Applicare queste normative non significa solo adottare un approccio strutturato, ma beneficiare di vantaggi concreti e misurabili:
- Maggiore Affidabilità: Gli asset diventano più prevedibili e resilienti, riducendo guasti imprevisti e interruzioni operative.
- Ottimizzazione dei Costi: Gestire il ciclo di vita degli asset consente di ridurre i costi operativi, massimizzare il ritorno sugli investimenti e migliorare l’efficienza generale.
- Riduzione dei Rischi: Identificare e mitigare proattivamente i rischi operativi, finanziari e ambientali aiuta a proteggere l’organizzazione da eventi avversi.
- Allineamento Strategico: Gli asset diventano strumenti chiave per raggiungere gli obiettivi aziendali a lungo termine, garantendo una visione integrata delle operazioni.
- Sostenibilità e Innovazione: Le normative incoraggiano l’adozione di tecnologie avanzate, come IoT e intelligenza artificiale, e promuovono pratiche che supportano la sostenibilità ambientale e sociale.
Questi vantaggi non solo migliorano le prestazioni operative, ma rafforzano anche la posizione competitiva dell’organizzazione sul mercato, garantendo la creazione di valore a lungo termine.
Con il supporto delle normative ISO 55000, l’Asset Management non è più solo una funzione operativa: diventa un vantaggio strategico che può fare la differenza in un contesto economico e tecnologico sempre più complesso.